Gianni Pascoli, pittore onirico (estratto da Art&Wine A. VII n. 21) - Critico Giuseppe Possa
30.01.2014 18:08Pascoli ha sperimentato con successo varie tecniche, ceramica, incisione, affresco, pur conservando una predilezione per olio e acquarello. I suoi soggetti sono molteplici, variano e ritornano negli anni: interni con pianoforti o paesaggi sognati, figure femminili esaltate nella loro fisicità, fiori, nature morte o silenti e motociclette o automobili formidabili. Sempre, però, egli dà importanza più all’interno sentire che all’esterno vedere e la metamorfosi della realtà nasce da un’ispirazione fantastica; non diversamente delinea i volti dei raffigurati, molto spesso donne colte in un contesto di posture “contemplative”, in sensuali e sinuose linee estetiche.